Biografia Biografia  

Giacomo de Pass

Giacomo de Pass

Nato nel 1938,

De Pass di origine veneziana, è nato in Marocco il 10 novembre 1938.

Le sue prime opere degne di nota e note risalgono al 1958, quando aveva solo 20 anni. Un pittore impossibile da classificare, la cui gamma di stili è sconcertante. Il minimo turbamento della sua vita si riflette nella sua creazione, che spiega la diversità delle sue opere che si estende dall’impressionismo all’espressionismo, attraverso il fantastico surrealismo; dal fauvismo al simbolismo e oltre ai limiti dell’astrazione.

Di questo periodo, l’artista afferma che essere attratti dalla bellezza e schiavi delle tendenze alla moda, sono i peggiori nemici della creazione.

Nel 1954 , Giacomo de Pass iniziò la sua formazione come artista alla Beaux-Arts di Casablanca .

Durante la sua prima mostra collettiva a Casablanca, ebbe molto successo. Decide quindi di partire per seguire corsi gratuiti per studenti nelle accademie di Barcellona, ​​Madrid, Parigi e poi alle Belle Arti di Venezia e Milano.

Alla fine è andato in Francia per affrontare l’École de Paris. Ha quindi partecipato a numerose fiere ed esposizioni in Marocco e poi a Parigi.

Successivamente esporrà in molte città e sarà supportato da diverse personalità del mondo dell’arte, prima che nel 1967-1986, le gallerie Félix Vercel acquisiscono l’esclusività mondiale per le sue opere e le espongono nelle sue gallerie a Parigi. , New York e Tokyo.

Oggi, i suoi temi preferiti sono i Percorsi della speranza (religioni, sport, musica, come canali di comunicazione universali tra uomini), La commedia umana , Emozioni orientali , Soggetti e comunicazione , ecc.

Bibliografia:

“Mes Passions” di T Von Koenig, 1986,

“G. de Pass Dipinti, disegni, sculture” preceduto da André Bazin, Parigi 1990.

“Je en Jeux” di Roger Bouillot,

“Giacomo de Pass Expressionniste” di André Parinaud,

Collezione di poesie “La Poursuite d’Iris” di Hervé Bazin, Imprimerie Nationale, Parigi.

“Human Comedy” di Patrice de la Perrière, Milano 2005.

“Il colore di Shadow in the Light” Giacomo de Pass intervistato da Stéphanie Le Bail, Glyphe Edition, Parigi 2016.

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